LE PRINCIPALI REALIZZAZIONI
Parco Archeologico nei pressi di Porta Galliera - Bologna
Opere svolte
- Progetto architettonico ed esecutivo
- Direzione dei lavori
Anno
2002
Committente
Comune di Bologna
Descrizione
Restauro conservativo delle facciate monumentali di Porta Galliera, e realizzazione nelle adiacenze di parco archeologico all'aperto con relative sistemazioni zona circostante e inserimento di
passerella metallica di attraversamento pedonale.
Messa in luce e restauro conservativo delle strutture di varia epoca (dal medioevo agli inizi del secolo scorso) connesse con la Porta di accesso alla città e quindi di attraversamento della fossa e
della cinta murata con apertura di alcuni tratti della volta di tombamento della fossa-canale; sistemazione dell’area circostante, nuova recinzione e passerella di attraversamento pedonale e di
osservazione in quota delle strutture rinvenute; nuovo sistema di illuminazione
Restauro conservativo dei ruderi dell'antica Rocca di Galliera
Opere svolte:
- Progetto Esecutivo (con Ing. Pierluigi Bottino)
- Direzione dei Lavori
Anno
2003 - 2004
Committente
Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
Descrizione
Restauro conservativo dei ruderi in muratura dell'antica Rocca tardo-medioevale che sorgeva in adiacenza a Porta Galliera e di un tratto di mura urbane adiacenti; sistemazione dell'area di scavo circostante e totale riassetto del sistema degli spazi e percorsi pubblici di fruizione e visita delle tre emergenze monumentali di Porta Galliera, ruderi di Rocca Galliera e scalinata del Pincio.
Ulteriore lotto di restauro del tratto nord delle mura di Rocca Galliera, scavo nelle adiacenze fino a creare nuove aperture nella volta di copertura della antica Fossa Urbana e riassetto spazi pubbli
Opere svolte:
- Progetto Esecutivo
Anno
2008
Committente
Comune di Bologna
Descrizione
In continuità con le due precedenti opere, si prevede di scavare in adiacenza alle vecchie mura nord del complesso della antica Rocca riportando alla luce e restaurando il tratto
"a scarpa" interrato, fino a scoprire la vota in muratura di tombamento dell'antica Fossa Urbana e ricavare su di essa delle aperture in modo da permettere l'osservazione dello scorrimento delle
acque dai parapetti degli spazi e percorsi pubblici perimetrali.